Progetto transfrontaliero per lo sviluppo di nuove tecnologie per un turismo inclusivo per tutti
Si è svolto il 24 ottobre 2019 presso il Kurhaus di Merano il terzo incontro ufficiale del progetto transfrontaliero Interreg Italia-Austria dal titolo "GATE – Granting Accessible Tourism for Everyone".
Davanti da sinistra a destra: Enzo Dellantonio (Presidente di independent L.), Valentin Schroffenegger, Andrea Rossi (Vicesindaco di Merano), Enzo Coco (Vicepresidente dell’Azienda di cura soggiorno e turismo di Merano), Fabiana Polli (Coordinatrice del progetto presso la Fondazione Dolomiti UNESCO) e i partner del progetto GATE.
I rappresentanti delle regioni alpine del Trentino-Alto Adige, Veneto, Tirolo e Salisburgo si sono riuniti oggi, presso il Kurhaus di Merano, per il terzo incontro ufficiale del progetto GATE. Alla presenza del Vicesindaco di Merano, Andrea Rossi, del Vicepresidente dell’Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano, Enzo Coco, e di Valentin Schroffenegger, che rappresentava l’Assessora della Provincia Autonoma di Bolzano Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer del CDA della Fondazione Dolomiti UNESCO, si è discusso dello stato di avanzamento del progetto transfrontaliero Interreg Italia-Austria. L'obiettivo del progetto è quello di sviluppare nuove tecnologie per un turismo senza barriere e inclusivo per tutti in alcune aree naturali selezionate.
Il meeting è stato organizzato da independent L. ONLUS - centro di competenza per le tecnologie assistive di Merano riconosciuto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO (che svolge il ruolo di Project Leader) e gli altri partner di progetto.
Grazie alla collaborazione con l'Università di Innsbruck (Facoltà di Management strategico, Marketing e turismo), lo Standortagentur Tirol (Tirol Werbung), l’istituto di ricerca Salzburg research, il Comune di Santorso e il Club Alpino Italiano - CAI di Alpago, sono in corso di elaborazione standard condivisi, linee guida e forme di comunicazione in funzione di un turismo inclusivo per tutti, oltre a strumenti per la tutela e la promozione del patrimonio naturale e culturale della regione Alpina.
"Con le nuove tecnologie (VR - Virtual Reality, Chatbot, App, Parking Sensors) GATE punta a definire il concetto di turismo inclusivo nelle aree riconosciute come patrimonio mondiale, in territorio alpino e prealpino, rendendo così possibili esperienze di viaggio emozionanti per tutte le persone, indipendentemente dalle barriere fisiche e linguistiche o dalle disabilità" - queste le parole di benvenuto alla delegazione internazionale da parte del presidente di independent L., Enzo Dellantonio.
La coordinatrice di progetto della Fondazione Dolomiti UNESCO, Fabiana Polli, concorda su questo aspetto: "Il patrimonio mondiale delle Dolomiti dovrebbe appartenere a tutti. Per rendere ciò possibile, il turismo inclusivo è essenziale. In GATE, la Fondazione ha trovato la squadra ideale per realizzare insieme questo obiettivo irrinunciabile".
"Merano vuole essere una città aperta e inclusiva, anche nel settore del turismo. Siamo molto interessati a questo progetto, perché fornisce spunti preziosi anche per la nostra città", ha dichiarato il Vicesindaco Andrea Rossi, che ha presenziato al meeting come rappresentante del consiglio comunale.
Nell'ambito del progetto, attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il relativo co-finanziamento statale, verranno realizzati interventi concreti in alcuni siti pilota. Per l’Alto Adige, independent L. ha previsto diverse misure presso il Geoparc Bletterbach di Aldino:
In Südtirol entwickelt independent L. am Pilotstandort Geoparc Bletterbach in Aldein mehrere Aufwertungsmaßnahmen. So werden:
- Creazione di innovativi IT Tools e di contenuti multimediali per un'esperienza inclusiva per tutti i visitatori;
- L'attuale App "Trovaparcheggi" di Alto Adige per tutti verrà arricchita con la funzione "libero/occupato": a tale scopo sono stati installati i primi sensori di parcheggio in Provincia di Bolzano.
- Südtirol installiert werden und
- Il Centro Visitatori Geoparc Bletterbach verrà dotato di una postazione di realtà virtuale (VR) che, grazie a un visore in 3D, permetterà di vivere, per la prima volta in digitale, la Gola del Bletterbach, patrimonio mondiale delle Dolomiti. Finalmente il canyon potrà essere esplorato anche dai visitatori con disabilità motorie, anziani o famiglie con passeggini e bambini piccoli.
Il 25 Ottobre 2019, il secondo giorno dell’ Project Meeting i partner del progetto hanno visitato il centro visite Bletterbach ad Aldino: dopo la prima visione del trailer, tutti i partecipanti hanno provato l’esperienza virtuale realizzata e visitato il sito pilota dal vivo.
Ulteriori informazioni sul progetto si possono richiedere a: Dott. Günther Ennemoser – Responsabile del progetto GATE per independent L.
Finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020