Ticket: da settembre basta autocertificazioni, esenzione con attestato
Per far fronte agli abusi riscontrati, la Giunta provinciale ha deciso di eliminare dal modulo per il ticket sanitario la possibilità di autocertificare il proprio stato di "indigenza". Dal 1 settembre 2010, infatti, sarà necessario farsi rilasciare un'attestazione del Servizio per l'assistenza economica presso i distretti sociali.
Normalmente, chi fruisce di prestazioni e farmaci nell'ambito del servizio sanitario pubblico, non paga il costo totale di ciò che gli viene erogato, ma solamente una quota di compartecipazione alla spesa sanitaria, il cosiddetto "ticket". Esistono però anche delle esenzioni dal pagamento, tra cui quelle per motivi di reddito. Dal punto di vista operativo, si tratta di compilare un apposito modulo indicando lo stato di indigenza del nucleo familiare tramite autocertificazione, ovvero barrando sul modulo la casella contraddistinta dal codice 99.
Per far fronte agli abusi riscontrati, la Giunta provinciale ha deciso di eliminare questa possibilità: dal 1° settembre 2010, infatti, per poter accedere all'esenzione per motivi di indigenza, sarà necessario avere un attestato rilasciato dal Servizio per l'assistenza economica presso i distretti sociali. Per il calcolo dell'esenzione "ticket" per indigenza valgono gli stessi criteri utilizzati per avere diritto all'assistenza economica sociale, e pertanto deve essere presentata la stessa documentazione per la richiesta dell'attestazione.
Per consentire un passaggio alla nuova procedura senza troppi intoppi, ci si può rivolgere sin dalla metà di luglio ai Servizi sociali per ottenere l'attestazione di esenzione per indigenza che avrà valore dal 1° settembre. Il competente Ufficio provinciale distretti sanitari, informa inoltre che l'attestazione dovrà essere esibita per l'erogazione di farmaci e prestazioni sanitarie.