Un pubblico registro per i profili esistenziali di vita

20 Gennaio 2025

Merano sarà la terza città d’Italia – dopo Reggio Emilia e Napoli – a dotarsi di un pubblico registro dei profili esistenziali di vita per dare voce ai desideri e alle aspirazioni profonde dei concittadini e delle concittadine con disabilità.

registro dei profili esistenzialiIl profilo esistenziale di vita – ha spiegato il 15 gennaio in conferenza stampa il sindaco Dario Dal Medico - è un documento che custodisce le volontà delle persone più fragili (persone con disabilità fisica o cognitiva ma pure coloro che anche solo per un limitato periodo di tempo si trovano in una situazione di vulnerabilità) in termini di desideri, aspirazioni, abitudini, preferenze, inclinazioni, paure e fastidi, nei differenti ambiti della vita. Il profilo è redatto con il pieno coinvolgimento della persona con disabilità e contiene tutte quelle informazioni affettuose, che diventano utili nel caso venga a mancare la figura di riferimento, che sia un genitore o l’amministratore di sostegno, per garantire una buona qualità della vita, che si avvicini il più possibile ai desideri nei termini di aspettative, abitudini e legami.

Si tratta di dare voce ai desideri e alle aspirazioni profonde delle persone con disabilità, salvaguardando le loro abitudini di vita; rafforzare il loro diritto ad autodeterminarsi permettendo di fruire di un’esistenza la più piena, fruttuosa e soddisfacente possibili; contribuire a far emergere il migliore interesse della persona fragile, grazie anche al coinvolgimento di una pluralità di conoscenti e di esperti, nonché al rispetto delle volontà contenute nel progetto esistenziali di vita nei casi in cui la famiglia non sia in grado, o non lo sia più, di assistere quotidianamente il proprio caro o la propria cara.

Il regolamento che disciplina tutta la procedura e la gestione del Registro verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale in occasione delle sedute in programma nel mese di febbraio. Una relativa bozza è già stata predisposta. Per poter redigere il profilo esistenziale di vita, sarà necessario essere maggiorenni e risiedere a Merano. La richiesta potrà essere fatta dall’interessato/a stesso/a o da un’altra persona legittimata a rappresentarlo (genitore, delegato/a, amministratore/trice di sostegno).

L'avvio della procedura dovrà essere richiesta all'Ufficio anagrafe del Comune di Merano. Una commissione apposita accerterà che la domanda presentata abbia i requisiti necessari ed entro 7 giorni individuerà un accompagnatore o un’accompagnatrice alla procedura comunicandolo/a alla persona richiedente.

Entro 60 giorni l’accompagnatore o l’accompagnatrice alla procedura (di fatto chi provvede alla stesura del documento) contatterà il/la richiedente per avviare l’iter aiutando l’interessato/a nella redazione del profilo. L’operatore o l’operatrice incaricato/a procederà quindi a una serie di incontri con la persona con disabilità esplorando e raccogliendo le sue volontà attraverso documentazione e scambi anche con le persone significative (l’allenatore sportivo, l’amico, l’educatrice ecc.).

Entro 90 giorni dal primo incontro – salvo situazioni motivate – il documento dovrà essere concluso. Il profilo esistenziale di vita, sottoscritto dall’interessato/a (o in caso d’impossibilità di firma da altra persona legittimata a rappresentarlo/a) e valutato positivamente dalla Commissione, sarà inviato all’Ufficio anagrafe che lo depositerà presso l’archivio generale del Comune.

Dopo la sua redazione e sottoscrizione da parte dell’interessato/a, il profilo viene custodito mediante l’apposito Registro presso l’Ufficio anagrafe del Comune di Merano. Il processo per la redazione del profilo è gratuito, non ci sono spese a carico della persona interessata e/o del/della richiedente. La scelta di redigerlo è libera e autonoma, non ci sono obblighi di legge in merito. In ogni caso tutto il processo verrà svolto tutelando la riservatezza e la privacy della persona interessata.